Il Concilio Vaticano II: le riflessioni del comunismo e la partecipazione ceca (cecoslovacca)

0569845 - ÚSP 2023 RIV IT ita J - Journal Article
Emmert, František
Il Concilio Vaticano II: le riflessioni del comunismo e la partecipazione ceca (cecoslovacca).
[The Second Vatican Council: Reflections on Communism and Czech (Czechoslovakian) Participation.]
Bollettino dell’Istituto Storico Ceco di Roma. neuveden, č. 13 (2022), s. 271-284. ISSN 1214-9438
Institutional support: RVO:68378122
Keywords : Second Vatican Council * religious oppression * communism * bishops * church * Czechoslovakia
OECD category: Law
Method of publishing: Metadata only

Il Concilio Vaticano II è una delle pietre miliari più importanti della storia del cristianesimo. Si è svolto in un momento in cui i credenti e le Chiese degli Stati comunisti erano soggetti a non libertà e persecuzioni religiose. I dignitari della Chiesa del blocco orientale, compresa la Cecoslovacchia, poterono partecipare al Concilio con il consenso dei loro governi. Tuttavia, il regime comunista non rinunciò alla sua ambizione di continuare a interferire pesantemente negli affari della Chiesa cattolica e di influenzare in modo fondamentale le sue politiche del personale.

The Second Vatican Council is one of the most important milestones in the history of Christianity. It came together at a time when believers and churches in communist states were subjected to religious unfreedom and persecution. Church dignitaries from the Eastern Bloc, including Czechoslovakia, were allowed to attend the council with the consent of their governments. Nevertheless, the Communist regime did not give up its ambition to continue to interfere heavily in the affairs of the Catholic Church and to influence its personnel policies in a fundamental way.


Permanent Link: https://hdl.handle.net/11104/0341175